Nebulose

Ripresa dell'ultimo giorno dell'anno senza autoguida di questa peculiare coppia di oggetti: in alto a sinistra la galassia surfboard e in basso a destra la nebulosa civetta. La particolare forma della nebulosa sembra essere dovuta alla sua struttura: una sfera senza materiale nelle regioni polari. Le due zone scure sono quindi poste in corrispondenza delle regioni polari della nebulosa, che non essendo esattamente allineate alla nostra linea di vista appaiono come due occhi sul disco della nebulosa. La nebulosa si estende per circa 3 anni luce e dista da noi qualche migliaio di anni luce.

Una nebulosa a riflessione strutturalmente molto interessante, situata nella costellazione di Cefeo e facilmente individuabile. È stata la mia ripresa con il telescopio fatta da fuori casa, mi sono infatti spostato a Lequio Berria dove il cielo pur essendo lontano dall'assere perfetto è migliore che quello di casa (SQM medio 21 a Lequio contro i 20.4 di casa). L'umidità è stata la vera protagonista della serata, inoltre ho avuto un problema ottico dovuto al riduttore di focale, ma nel complesso sono stato soddisfatto.

Una sfortunata ripresa interrotta con solo 18 minuti di integrazione a causa di problemi tecnici. Un pezzo piccolissimo del resto di supernova noto come Nebulosa Velo

Dopo mesi d'inattività, ecco una ripresa di M57, la famosa nebulosa planetaria nella costellazione della Lira. Al centro della nebulosa è visibile ciò che resta della stella che l'ha generata: una nana bianca. Intorno alla parte luminosa è più famosa della nebulosa è debolmente visibile una zona molto più debole che circonda l'anello luminoso.

La nebulosa granchio è sicuramente il resto di supernova più conosciuto. Si trova all'interno della costellazione del Toro ed è quello che rimane della supernova del 1054 che fu riportata dagli astronomi Cinesi. Al centro della nebulosa vi è l'altro risultato della supernova: una stella di neutroni. La foto è a due canali: il primo è stato ripreso senza filtri il secondo in H-alpha (a questo canale è stato associato il colore rosso).

Una stupenda nebulosa planetaria nel Drago dai molteplici aspetti: la nebulosa nel suo complesso è in grado di raccontare cronologicamente la storia della stella al suo interno. L'alone esterno è stato il primo a essere prodotto e circonda a grande distanza la nebulosa vera e propria. All'interno un complesso sistema di filamenti di gas caldo sono circondati da deboli aloni concentrici che si sono formati fino a circa 1000 anni fa quando la nebulosa interna ha iniziato a formarsi. Una casuale peculiarità di questa Nebulosa è che si trova quasi esattamente in corrispondenza del polo nord dell'eclittica. Per analogia è più vicina lei al polo dell'eclittica che la stella polare al Polo Nord celeste

Ripresa effettuata aspettando di poter riprendere l'asteroide Gault. Pochi scatti ma effettuati con un'incredibile trasparenza per la mia località

vdB 142 è una piccola nebulosa oscura nella costellazione di Perseo facilmente osservabile a causa della nebulosa a emissione che si trova dietro di lei. Nel 2003 è stata scoperta formazione stellare all'interno della nebulosa grazie alle immagini nell'infrarosso

No, non ho mancato l'obiettivo. L'intenzione di questa immagine era proprio quella di catturare le deboli strutture di gas che circondano la parte centrale della Grande nebulosa di Orione, in particolari quelle tra M43 e NGC 1977

Questa è la zona centrale della nebulosa rosetta, un'ampia zona di formazione stellare. Le luminose stelle all'interno della nebulosa producendo radiazione ultravioletta eccitano il gas della nebulosa facendola emettere principalmente nelle righe dell'idrogeno.

Purtroppo non fotografata nelle migliori condizioni e con la luce di Alnitak che, riflettendosi nel telescopio, rovina la ripresa

Questa è la prima foto che ho fatto con il CCD Sbig. M16 è una nebulosa in cui si stanno formando nuove stelle. All'interno di questa nebulosa vi sono infatti le strutture di gas note come 'i pilastri della creazione'

Una foto a una nebulosa planetaria così famosa non poteva mancare. La struttura dei gas che compongono questa nebulosa planetaria è molto più complessa di quella che si può osservare in questa immagine

Questa è la prima foto che ho fatto con il C8 e la Neq6. Chiaramente visibili le stelle mosse ma è comunque stato il primo esperimento...